RUN&CHOCK: il galateo della corsa

Partenza di una gara, una qualsiasi. Fa freddo. Odore di canfora e sudore, acre. Sudore su tessuto acrilico. Mi annuso le ascelle di riflesso e sanno di detersivo. Normale, ho appena indossato la maglia…

Ma loro no.

Pulisco gli occhiali bene e metto il burro cacao, mentre bevo l’ultimo sorso di acqua.

Respiro. L’odore acre viene da lì davanti, finchè non sento un piccolo peto. Siamo tutti stretti e mi fa francamente un po’… schifo. Ma alla fine si parte e del resto non importa nulla, solo correre più forte che si può!

Partiamo e respiro fondo, fa freddo ma sto bene.

Sgomito un po’, sono bassina, non mi piace che mi stiano appiccicati e sfuggo. Sono sempre tutti così alti…

Dopo un paio di chilometri mi divincolo bene e trovo la mia via.

Cerco sempre di stare dietro la traiettoria di qualcuno, soprattutto quando fa così freddo. Mi ripara dall’aria.

CRRRRR-SHTTTTT-RRRRR-GHHHH….

SCRACH!

La mia lepre raschia il catarro e sputa. A due centimetri dalle mie gambe.

Non importa, non mi ha preso.

Passa un minuti e di nuovo.

GHHHHH-CRRRRR—

SCRAAAAACH!

Stavolta mi arrivano delle gocce.

Mi sposto e mi affianca un altro. Sento odore di fresco. Bene!

Passano cinque minuti. KKKKGGGGHHHRRRRRR….

CIACK!

Una pozza per terra, con un tonfo liquido.

RRRRR-BURPPPPP.

Rutta forte. Ride. Normale no? (no)

Di nuovo mi allontano.

Lo sento avvicinarsi da dietro, lo sento perchè sputa a ritmo di due sputi al minuto. CIACK.

CIACK.
CIACK.

Senza raschiare la gola, ma sputa, come un lama. Liquido, abbondante. E viscido.

Arrivo al traguardo sentendomi umida di gocce di bava.

Non ho sputato una volta, non ho scoreggiato, non ho ruttato.

Intorno a me sembrava parte della corsa.

ARRIVO AL PUNTO.

E’ davvero necessario? E’ forse una parte preponderante dell’essere uomini virili?

Oppure, come penso, quando si va piano come una donna (io in questo caso), per rimarcare il proprio essere ‘OMMMM , maschi, villici, ci si sente in dovere di tornare allo stato brado?

SPUTO DUNQUE SONO (DURO).

Io corro dunque sono (felice).

Ah, e prima di correre uso sempre il profumo per capelli.

GALATEO DELLA CORSA.

 

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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Showing 3 comments
  • Marco
    Rispondi

    Mi ci ritrovo spesso in queste situazioni… ad essere sincero capita anche a me di sputacchiare (forse un paio di volte) ma quando lo faccio cerco di essere sul ciglio della strada, proprio per evitare di coinvolgere altri runner… Per il resto, credo che appunto l’educazione di ogni persona pesi molto…

    • admin
      Rispondi

      ah ah ah vero!

  • Maddalena
    Rispondi

    Sputano anche in pista di atletica purtroppo, così giro dopo giro rivedi le varie schifezze. In quanto alle persone puzzone mi chiedo come si faccia ad indossare degli indumenti già sporchi. Personalmente ad ogni mia uscita corrisponde un ciclo di lavatrice, spesso con detersivo specifico (Nuncas uber alles!)

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