C’è un momento speciale, in cui ogni futuro runner fa la sua scelta.

C’è un istante che è quasi un miracolo, un momento magico. Un momento in cui ti guardi, come fossi all’esterno di te e ti vedi.

Ti vedi lì, indolente, passivo. Magari sul divano, ti vedi mentre il mondo ti scivola addosso, mentre la vita scorre davanti ai tuoi occhi e tu la lasci fare, lasci che ti porti in braccio, nel flusso di un’esistenza che non ti pare la tua.

Io il giorno che ho cominciato a correre ho fatto così: mi sono guardata e ho detto BASTA. Sono uscita da quel torpore e via, lentamente, faticosamente, nel parco.

Ma io allora avevo 22 anni, studiavo all’università e volevo cambiare il mondo (e lo voglio ancora oggi).

Molte volte vedo persone bellissime, forse un po’ più “anziane” di quei 22 anni che avevo io, che per trovare questa spinta hanno bisogno di un aiuto.

Hanno bisogno di qualcuno.

Hanno bisogno di un Running Motivator.

Nasce così l’idea, il progetto, nasce da una persona che è motivata e sa motivare, nasce dalla mente di Giuseppe Tamburino, il primo dei Running Motivator.

Running Motivator nasce nel 2012 e ha già formato un centinaio di Running Motivator in Italia e «motivato» più di 150 persone.

E da domani (non proprio domani, ma tra poco) avrà anche una parte femminile e una rubrica su questo blog.

La parte femminile, se ne sarò all’altezza, sarò io. Con sommo orgoglio.

Volete muovere quel primo magico passo? Volete aiutare gli altri a farlo? Noi siamo qui per voi!

Potrete seguirci, motivarvi, essere motivati e diventare Running Motivator dal nuovo sito www.runningmotivator.it

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