RunningCharlotte in cucina: Estrudere la soia
Detto così non è che proprio ti viene un sacco di fame: che c’è per cena? Un bell’estruso. Ecco che la fame passa.
C’è chi le chiama bistecchine, chi bocconcini, ma all’apparenza sembrano delle crocchette per il cane (infatti Camilla ne va matta). Sono dei pezzettini tipo dei sassetti, leggeri leggeri, farina di soia lavorata e poi liofilizzata. Niente di più tragico di un risotto Knorr. Anzi, senza glutammato.
Comunque, se li fai bollire diventano delle spugnette morbide, che puoi condire come vuoi, proprio come una scaloppina, o uno spezzatino.
Quindi, stasera estrusi.
Ingredienti x 2 persone:
– 100 gr di bocconcini di soia essiccati
– 1/2 sedano
– 2 spicchi d’aglio
– 1 patata grande
– finocchietto selvatico in semi
– olio
Preparazione:
Fai bollire 10 minuti i bocconcini in acqua salata, scolali e strizzali bene.
In una padella fai soffriggere l’aglio, poi aggiungi la patata tagliata a dadini, lascia rosolare 5 minuti. taglia il sedano a rondelline e aggiungilo, lascia soffriggere ancora 5 minuti. Aggiungi i bocconcini, rosola e poi metti il coperchio. lascia cuocere 10 minuti, poi aggiungi il finocchietto, un pizzico di sale e finisci la cottura a fuoco lento finchè le patate non sono sfatte.
Finito, estrusi per tutti. A proposito, sono proprio buoni!
Se ti piace puoi mettere anche un pochino di cumino in semi 🙂