RunningCharlotte: perchè corro?
Ogni tanto mi fermo e ci penso. Non sono quelli che ti chiedono: ma perchè, ma chi te lo fa fare e altre lagne simili. Non è quello. Io mi diverto a correre, ne ho fatta una specie di filosofia. Sono arrivata a pensare che se non corressi non sarei nemmeno più io.
Ma perchè?
Nel senso, nella mia vita di cose ne faccio tante: lavoro, conosco persone, ho degli hobby, delle attività preferite, una famiglia degli amici… Eppure è proprio così: se mi dicessero che devo smettere, perderei me stessa.
L’estremizzazione è che io mi sento veramente io MENTRE corro.
Le sensazioni sono tante, la fatica è in ultimo piano. Mentre corro mi sento libera, mi sento che posso arrivare esattamente dove voglio, anche se è lontano. Mentre corro mi sento forte, fortissima. Se magari sto preparando una maratona, penso che la gente che ci riesce è una percentuale così piccola e io ne faccio parte: io SONO fortissima.
Mentre corro mi sento magra e scattante. Mentre corro penso che io non posso ammalarmi.
E poi c’è la realtà, mentre corro non penso di non riuscire, non penso di non avere il coraggio per affrontare la vita, mentre corro non penso di essere sbagliata, mentre corro questi pensieri se ne vanno via leggeri nel momento in cui arrivano.
Mentre corro sono tutta giusta.
Questo è il motivo per cui mi iscrivo alle maratone, questo è il motivo per cui mi faccio 30 km di domenica. Per sentirmi bene, per sentirmi forte, per sentire che ho il coraggio. Una mente allenata a sopperire alla fatica del corpo sa sopperire a tutto il resto, Running Terapy 🙂
GrandeCharlotte, io ho passato + di 20 anni a fare maratone con gli sci da fondo e gare di scialpinismo e, seppur accusato di masochismo da parte della maggioranza dedita al divano ho sempre goduto di questo grande senso di liberta fisica e mentale che mi dava lo sport, continuo cosi dai…….
.io quando corro mi sento sempre bene anche se ho
.qualche dolore…….anche io amo correre. .e lascio dire a gli altri quello che vogliono. … io corro e basta. ….! !!!!!!!!!@@@@@
Hai perfettamente ragione; comprendo e condivido le tue motivazioni anche se il mio “percorso” (in questo caso di vita) è passato per altre strade e sentieri. Da oltre venti anni praticavo ciclismo e MTB e da sempre amavo camminare in montagna facendo trekking ed escursioni la corsa l’ho scoperta quando la vita mi ha posto un radicale cambio abbandonare il mio paesino in montagna per lavorare in città …
Bene la corsa in quel momento è diventata un legame con me stesso, con la mia famiglia e la mia montagna, quello che ero e voglio essere rispetto a ciò che purtroppo devo per necessità essere. Da cinque anni appena posso scappo e corro, a dispetto dell’età e del fisico non propriamente da “runners” in estate e primavera tutto è facile in inverno è dura, correre alle nove di sera ai bordi del parco ma è come hai scritto tu … ti senti forte, invincibile, inattaccabile dagli elementi e dalle persone. Quando poi sono in montagna, solo allora, corro e ne percepisco anche il piacere, l’essere solo con te stesso e pur parte integrante di tutto ciò che mi circonda e allora corro, corro e basta …
Complimenti
Alessandro
Che belle parole Alessandro… e come ti capisco. Anche io finchè stavo in montagna vivevo di un’altra aria, come dire 🙂 Ma la città cerca di divorarti, devi diventare fortissimo per sopravvivere e quindi… si corre!!!!!!
A prestissimo e grazie per i complimenti!