RunningGreekCharlotte: la Corfù che ti aspetti
Ultimi ritocchi vacanzieri ed eccola, finalmente, la Grecia di tutti, quella in po’ banale, quella turistica, con taverne Bella Vista, spiagge attrezzate e acque calme, gite in aliscafo e invasione italiana.
C’era quasi da preoccuparsi…
Ma Corfù non ci delude sotto a questi aspetti, si manifesta in tutta la sua potenza.
Comprensiva di bancarelle di artigianato tipico Made in China e traffico serale sul lungomare.
Davvero incomprensibile la definizione di Corfù come il “paradiso” che si sente dire. “A Corfù ci sono così tante spiagge che ce n’è per tutti i gusti”. L’unica che potrei definire piacevole è quella di Kassiopi, a parte Mirtiotissa, fazzoletto di spiaggia naturista incastonato tra una roccia e l’altra. Per il resto preferisco il Savonese.
Non male la veduta a 360 gradi dal monte Pantocrate.
Pregio indiscusso: la città di Corfù possiede un fascino tutto suo. Le diverse dominazioni, veneziana, inglese e greca le hanno lasciato una stratificazione architettonica intricata, decadente e affascinante; palazzi inglesi si affacciano su calli veneziane, mentre una famiglia di gatti ti guarda speranzosa e un padre ortodosso canta le sue litanie mattutine. Ma sono solo le sette del mattino, tutti dormono stanchi della nottata a bere mohito.
buon fine viaggio with <3