TESTING SHOES: Salomon X Scream by Stefano B.

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Eccomi, sono Stefano, runner ed ultra trailer anche se ultimamente un po’ troppo devoto a cibo ed ozio. Insomma un runner normale come ce ne sono tanti, sempre in lotta con le lancette dell’orologio e della bilancia.

Poi un giorno capita che “smanettando” su Twitter leggo che RunningCharlotte.org offre la possibilità di diventare tester dei Salomon #CityTrail. Double click! Per i maschietti ci sono le nuovissime Salomon X Scream, numero 46 e 2/3.

Acciderboli è il mio numero, preciso…

Che fare? Ci provo!!

Inutile soffermarmi sul fatto che a selezione avvenuta ero più felice di un bambino a Natale. Un altro sogno realizzato, la possibilità di fare da tester ad un prodotto da running.

Dal messaggio di Charlotte inizia l’attesa, che per inciso non sempre è la parte migliore. Penso subito male delle poste italiane e costringo la mia compagna a piantonare il citofono in attesa del tanto agoniato pacco.

Poi un martedì sei al lavoro, ti arriva una telefonata e ti avvisano che è arrivato un pacco per te. Wow, mi sento una star, e poi non vedo l’ora di provare le Salomon, visto che in cinque anni di trail non ne ho mai avuto un paio. La curiosità è quindi doppia, e già mi vedo a mo di Burgada dei poveri (sovrappeso) a scendere a manetta dal Cervino…

Ma ora passiamo al test!

Guardiamole

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Scarto il pacco ed eccole li, belle più che mai. Zac, colpo di fulmine! È già amore a prima vista. Anche quel giallo, leggermente vistoso ha il suo perché. L’attrezzatura da runner ha spesso colori vivaci, specie le scarpe, e subito ritorno alle memorie di ragazzino, quando a cavallo tra anni ottanta e novanta l’evidenziatore fosforescente era un must. La suola è minimal, ma di impatto estetico gradevolissimo. Le finiture sono belle da vedere piacevoli al tatto e curate nei dettagli. La scarpa è leggera, flessibile, ma mi sembra stabile e mi dà un idea di comodità. Però mancano le stringhe, nel senso che ha la classica allacciatura Salomon con laccio unico, ed io ho sempre storto un po il naso di fronte ai sistemi di chiusura non tradizionali….

Indossiamole

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Leggerezza e comodità sono la parola d’ordine. Incredibile quanto si siano evolute le calzature da trail nell’arco di poco meno di un decennio. Siamo passati dagli scarponi a delle vere e proprie scarpe da corsa, che indossate per la prima volta potrebbero essere confuse per scarpe stradali. Ma a questo sono preparato, e non vedo l’ora di provarne l’anima, perché so bene che è proprio li che sta la differenza. La chiusura che tanto evitavo si rivela sorprendentemente comoda, pratica ed efficace. La scarpa è avvolgente, morbida, ma allo stesso tempo mi trasferisce un senso di solidità fondamentale per la corsa fuori strada. La traspirazione e l’impermeabilità andranno testate, ma si nota subito la qualità del prodotto

Corriamoci

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Nessun problema se il fiato non è quello di un maratoneta, e se la bilancia vira pericolosamente ad est; la voglia è troppa e mi trovo a testare per la prima volta le Salomon X Scream in tarda serata.

Lecco e provincia sono un posto fantastico per gli amanti del trail running o dello sky running, basta uscire di casa ed è fatta. Il primo impatto conferma che il colpo di fulmine potrebbe trasformarsi in una bella storia d’amore. Comode, precise e ben ammortizzate, adatte anche ad un runner di 90kg come il sottoscritto. Su terreni morbidi ed erbosi è una scarpa che consente di lasciar andare la gamba, stabile ed ammortizzata, ma non penalizzante come altri modelli da trail.

Secondo me però il meglio di se la  X Scream lo dà sullo sterrato. In salita il grip è più che buono; contestualmente alla flessibilità ed alla morbidezza, la scarpa ben si adatta anche su terreni impegnativi. La comodità e la sensibilità sono associate ad un ottima stabilità che consente un buon controllo di corsa anche su terreni impervi. Una scarpa quindi adatta sia a strade bianche, sentieri nel bosco o single track di montagna.

Tra un selfie e l’altro provo a forzare, le reazioni sono ottime anche col passare dei chilometri. Sostanzialmente non ho trovato dei difetti nei tratti in salita ed in piano. Il vero momento clou è stata la discesa. Le ho testate alle pendici del Resegone e del Legnone, due splendide montagne che consiglio ad ogni amante del trail. Nonostante la leggerezza le X-Scream hanno un ottima tenuta in discesa, una buona ammortizzazione ed una notevole precisione. Invogliano a correre senza però sollecitare troppo le punte. Proprio questo mi ha sorpreso piacevolmente, velocità, precisione e comodità anche in discesa. I sassi non si sentono, e la corsa è stabile e fluida se si ha da dare. Magari saranno meno ammortizzate di altri modelli concorrenti, ma dopo averle provate le utilizzerei tranquillamente a discapito di altri marchi provati in passato.

Per concludere ottima scarpa che consiglio vivamente sia agli appassionati di trail running che di sky running. È un ottimo prodotto, leggero, affidabile e con un ottimo rapporto traspirabilità\impermeabilità. Non vedo l’ora di infangarle ancor di più.

4

Grazie RunningCharlotte, Grazie Salomon

 

Voti:

Ammortizzazione: 7

Protezione: 8 anche dall’acqua

Reattività:

Leggerezza: 10 sorprendente per una scarpa da trail

Comfort:

Prezzo: 

 

Provatele vi conquisteranno!!

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Showing 3 comments
  • Tommaso
    Rispondi

    Ciao! Sono capitato per caso quì su questa recensione! Molto ben fatta, precisa e simpatica senza essere troppo tecnica (che spesso annoiano).

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