Come scegliere le scarpe per la Maratona

Questo è un articolo fuori programma, che forse nemmeno avrei mai scritto perchè non mi sento così tecnica da parlare di argomenti tecnici come le scarpe da running, ma me lo avete chiesto e io non posso che darvi la mia opinione.

Come scegliere le scarpe per la Maratona?

Io stessa in questo momento, a 4 settimane dalla maratona, sto correndo con 4 paia di scarpe differenti e non so scegliere, per cui, se volete un esempio da cui partire, vi faccio il mio.

Io sto correndo con 4 scarpe New Balance:

  • New Balance Fresh Foam 1080, super ammortizzate, 247 grammi, leggere quindi, drop 8 mm, tomaia robusta e interno morbido e imbottito
  • New Balance Fresh Foam Boracay v2, modello oggi fuori produzione, ammortizzate, ancora più leggere, drop 4 mm, tomaia leggerissima in mesh e appoggio super neutro
  • New Balance Fresh Foam Boracay v3, evoluzione delle precedenti, ma decisamente più strutturate nella tomaia, ben ammortizzate, solo 231 grammi, appoggio neutro
  • New Balance Vazee Rush v2, veloci, leggere 243 grammi, drop 8 mm e suola con tecnologia Rapid Rebound che le rende reattive. Tomaia iper confortevole, senza cuciture.

Con quali correrò la Milano Marathon?

Non lo so ancora, sono molto indecisa.

Per scegliere le scarpe per una maratona bisogna fare attenzione a molti aspetti, non solo tecnici:
  1. Devono stare comode. Nessun fastidio in punta, di lato, sotto, sopra. Nessuno. Devi correrci 42 km, DEVONO essere comode
  2. Bisogna pensare che dopo 25/30 km inizierete ad essere molto stanchi, quindi i muscoli posturali lavoreranno meno e le caviglie inizieranno a cedere. Pronare e supinare in una maratona è NORMALE. Quindi: non usate le scarpe super leggere che usate nei 10km, anche se siete neutri. Lasciatelo fare ai campioni (e nemmeno tutti lo fanno).
  3. Non correte con le scarpe nuove. Non cambiate scarpe 10 giorni prima della gara. E’ banale, ma correte con scarpe che conoscete bene, altrimenti rischiate di trovarvi a metà con fastidi mai sperimentati.
  4. Siate umili. A tutti noi piace avere scarpe super tecniche alla gara, ci sentiamo automaticamente più veloci. Beh, non è vero. Correte con le vostre scarpe abituali, non vogliate sfoggiare grandi novità, tanto nelle foto sarete belli uguale.
  5. Ammortizzazione, velocità, peso… Che cosa complessa! Chi va a 4′ al chilometro, usa le stesse scarpe di chi va a 5′? In linea di massima non c’entra niente, o almeno, non è quello che conta. Conta come correte, come siete abituati e come vi trovate a vostro agio. Ho conosciuto persone che corrono malissimo, ma che usano solo super leggere e persone che corrono benissimo (Baldini in primis) che usano scarpe supportive. La risposta è DIPENDE DA VOI.
  6. Fatevi consigliare da chi ne sa all’inizio della preparazione. Rispondo sempre a chi mi chiede che scarpe usare che deve andare da uno specialista. Non un medico, un negoziante. Deve andare e provare TUTTO. So che i negozianti alle volte si scocciano, ma sono i vostri piedi e voi dovete essere certi di ciò che fate. Dovete vedere, testare, sentire. UN CONSIGLIO ONLINE NON PUO’ ESSERE SUFFICIENTE.
  7. In ultimo, non cambiate. Se vi trovate bene con un paio di scarpe, tenetele. Non cercate qualcos’altro perchè c’è la gara. Usate quelle che conoscete. 42 chilometri sono eterni con una vescica sul calcagno.

Questo è quanto.

Poi ci sono i consigli personalizzati, ma non posso darveli senza vedervi.

Vi dico cosa farò io, come esempio:

Penso che userò o le Fresh Foam 1080, oppure le Vazee Rush. Per un motivo: sono comode. entrambe, una decisamente più strutturata dell’altra. Per i consigli di cui sopra, propendo per la 1080. E’ una scarpa neutra, ma ha un buon drop e una buona tomaia, credo che ringrazierò al 30° chilometro. Ugualmente lascio le porte aperte alla Vazee Rush, più reattiva.

Per quanto riguarda la Boracay, ho corso tutti i lunghi con la v2 e mi sono trovata bene. Ad oggi è un po’ “frusta” quindi non so se arriva alla maratona e il modello v3 cambai decisamente, quindi per il principio del non cambiare, non me la sento.

Correrò il prossimo lungo con le 1080 per capire se mi piacciono e la Stramilano con le Vazee Rush. Poi deciderò.

 

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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