Senza rinunce: Céréal Buoni Senza, la nuova dimensione della salute.
Ad una sola cosa non posso rinunciare: la corsa.
Per quanto riguarda tutto il resto di rinunce ne ho fatte molte.
C’è stato un periodo della vita durante il quale ho rinunciato alla mia vita personale per il lavoro, un altro nel quale ho rinunciato all’amore, un altro ancora in cui ho rinunciato al lavoro per dare spazio a me stessa.
Rinunciare a qualche alimento in virtù della propria salute, in confronto alle grandi rinunce della vita, è qualcosa di semplice.
Tutti noi sportivi o semplicemente “fitness addicted” siamo attenti a ciò che mangiamo.
Quello che introduciamo nel nostro corpo grazie all’alimentazione è la benzina che bruciamo quando corriamo. Per un allenamento di qualità dobbiamo mettere la benzina giusta.
E così, nella maggior parte dei casi, ci sottoponiamo ad analisi varie, frequentiamo specialisti, nutrizionisti, allergologi e cerchiamo di dare ai nostri muscoli energia compatibile.
Quando andai dall’allergologo era uno di quei periodi di rinunce importanti, qualsiasi cosa mangiassi lievitavo anche io e la mia corsa era stanca e poco reattiva.
Feci degli esami e iniziai a ridurre fin quasi ad eliminarli gli alimenti ricchi di lievito, i latticini e gli alimenti con molto nichel.
Non sono mai stata intollerante, nè avevo evidenti segnali allergici, ma riducendo questi alimenti tutti si riequilibrò.
Da quel periodo sono molto attenta a ciò che mangio, anche se io sono una da strappi alla regola e la mia serata con gli amici è Dieta-Free.
A casa non tengo nè zucchero, nè alimenti zuccherati, mi concedo di tanto in tanto uno yogurt greco, riempio ogni pasto di verdura fresca e cerco di cucinare tutto in casa, torte, pane e biscotti compresi.
Senza zucchero, senza latte e senza lievito.
Molte volte vengo tacciata di ortoressia alimentare, ma nulla è più lontano da me. Cerco solo di stare attenta. E sono curiosa.
Cucinare tutto, però, è difficile. Soprattutto quando ti prende quella dannata voglia di qualcosa di buono, magari la sera. Non puoi certo metterti a fare la torta dolcificata con il malto e i datteri o a infornare biscotti di farina di riso.
E qui arriva la capacità della donna di casa che in fondo sono: tenere qualcosa in casa di buono, sano e che non contenga (troppo) quello che non mi fa bene.
Da questa esperienza ho scoperto i prodotti “senza”.
A parte il “senza olio di palma” che è stato il tormentone 2017, in commercio esistono prodotti che mantengono il gusto, ma non contengono zuccheri aggiunti, glutine, lievito, latte e uova.
La mia scelta ricade su un brand che conosco da molto tempo e che già acquistavo nei super francesi quando ero ragazzina: Céréal.
La gamma di prodotti di questo brand è caratterizzata da ricette che non contengono alcuni ingredienti che possono dare problemi di intolleranza.
Nella mia dispensa non mancano i prodotti “Buoni Senza“.
Sono ricette golose, sfiziose, quei piccoli vizi che in una giornata particolarmente faticosa fanno spuntare il sorriso. E sono sani.
Biscotti, pane e merendine senza zucchero, senza glutine, senza latte e senza lievito. Ovviamente non tutti i prodotti sono senza tutto, ma, tra questi, molti non contengono nè latte, nè lievito, nè zucchero.
Il mio prodotto preferito è la barretta “GOLOSI AL CIOCCOLATO FONDENTE“.
Io adoro il cioccolato fondente. Il cioccolato mi tira su il morale, mi fa sorridere, mi rilassa. Nei Golosi trova la sua massima espressione come copertura di una barretta di farina di mais e riso e fibre di pisello. Nessuno zucchero aggiunto, senza glutine (io non sono celiaca, ma è una cosa importante) e senza lievito. Poche calorie (che alla fine non guasta) e un sapore di cioccolato che rimane intatto perchè non condizionato dallo zucchero.
Voi potete scegliere altri prodotti, tra i biscotti e le crostatine lo snack è assicurato.
Io sto aspettando la mia amica che è celiaca e ho fatto rifornimento di pane Buoni Senza e merendine. Anche perchè lei è una runner forte e veloce e la benzina deve essere di ottima qualità.
I prodotti Céréal sono tantissimi, io vi consiglio di dare un occhiata su www.prodotticereal.com e sbirciare tra le referenze.
Le bevande vegetali e i prodotti senza lievito sono ottime alternative per chi come me ha qualche incompatibilità o semplicemente vuole dare il giusto turnover agli alimenti.
Proprio riprendendo il concetto del turnover, il mio ultimo consiglio è dedicato a tutti: il modo migliore per evitare la comparsa di allergie ritardate e intolleranze è quello di variare gli alimenti. Un’alimentazione più varia possibile ci assicura una vita attiva e una buona digestione.
Dedico questo consiglio a chi è scettico verso i prodotti di origine vegetale o senza zucchero o prodotti con farine che non siano del grano: provate ogni tanto i prodotti “senza”. Scoprirete che variare è una cosa piacevole. E golosa.
Articolo scritto in collaborazione con Céréal.