Diciamo che ogni tanto le scarpette al chiodo le posso appendere anche io ( quelle rosa da danza le ho appese diversi anni fa) e diciamo anche che il mare in fondo in fondo così orrore non mi fa. Eccezion fatta per il sole, ecco, quello ancora mi dà dei problemi…
Poi diciamo che Odisseo non aveva così torto a ricercare la sua Itaca, che alla scusa di 20 anni di castità senza Penelope non ci crede nessuno.
Insomma, sarà che devo fare un regalo ad un’amica, ma la giornata ad Itaca è passata quasi del tutto in acqua. E che acqua…di un blu senza avversari, di una limpidezza che nemmeno un bambino in fasce.
Di correre nemmeno l’idea ho intravisto, sbrilluccicare su un ondina, niente.
Sembra di sentire cantare Sirene e Ninfe, interrotte solo da qualche capra vagante, qualche giostra messa lì per farti capire che c’è stato un passato diverso e sporadiche decadenze degne del buon Foscolo orfano della sua patria. Ugo sei anche con SwimmingCharlotte. Tu e Lucio.

Itaca, Itaca, Itaca
ed a casa io voglio tornare
dal mare, dal mare, dal mare
Lucio Dalla

</