Asics FuzeX: Vi avevo già accennato a questa novità vero?

La filosofia di Asics è sempre stata molto tecnica, alle volte così tecnica che i neo-runners si sono sentiti “non all’altezza” di certe innovazioni. E alle volte di certi prezzi (giustificati dalla qualità del prodotto, ma non sempre dalla qualità del runner).

Credo che questo all’azienda nipponica sia stato molto chiaro, perchè poco tempo fa ha lanciato FuzeX, un’intera gamma di prodotti per il nuovo runner (leggi qui la news) . Nuovo nel senso di giovane di età, ma anche giovane di esperienza.

Quello che ricerca un runner così è il comfort, la semplicità, l’allegria, magari un prezzo più accessibile. Un nuovo runner forse “se ne frega” dell’inserto in gel, della nuova tomaia in mesh traspirante, un nuovo runner non sa cosa sia il drop… Ma forse un nuovo runner è attento ad avere una scarpa e un outfit comodo, facilmente gestibile, figo, dinamico.

Bene, le nuove FuzeX (parliamo di scarpe) sono esattamente così.

Guardiamole:

All’apparenza sono scarpe semplici. Nessun cuscinetto di gel visibile, colori accattivanti, una suola in schiuma e un’intersuola visibile sul tallone.

La tomaia in punta è “monoscocca”: nessuna cucitura, solo una lavorazione stampata nel tessuto e alcuni rinforzi sempre nello stesso materiale.

L’allacciatura è alta, ma non troppo (non presenta il secondo ultimo foro per i lacci, sapete quello che quasi nessuno usa e che se allacciato serra la caviglia?)

Ai lati un materiale più rigido forma una gabbia che sostiene la caviglia (e va a disegnare le riconoscibile strisci Asics).

La conchiglia sul tallone, in tessuto rigido è alta e pare ben strutturata.

La suola presenta la riconoscibile Asics Guidance Line che guida la rullata, ma rispetto ad un paio di Nimbus è meno marcata e profonda, o meglio, è secca, un taglio nella schiuma della scarpa.

Rispetto ad un paio di Asics GEL Nimbus o di Asics GEL Kayano la suola fa specie. Non sembra una suola Asics insomma, è in una schiuma morbida e gonfia di aria, spumosa.

La tecnoligia FuzeGEL assicura morbidezza e comfort in appoggio, ma anche reattività in spinta.

Ma per questo bisogna provarle!

Infiliamole:

Normalmente quando infili un paio di Nimbus o di Asics in generale il primo “sentimento” che provi è gratitudine: grazie perchè anche alla prima volta siete così soffici con me.

FuzeX cambia il “sentimento Asics”.

Subito non sono comode, per niente. O forse io mi aspettavo l’opposto.

Subito sono secche, aschiutte, quasi rigide.

Il piede ci entra come in una sottilissima armatura: talloniera alta, allacciatura stretta, fianchi ben rigidi. L’avampiede rimane però bello libero di muoversi.

L’altra cosa che mi stupisce è l’appoggio. Intanto il drop è decisamente più basso rispetto ad alle amiche “classiche” perchè da 12 mm passiamo a 8 e poi la sensazione della suola è diversissima: la sento, perchè effettivamente non è una scarpa natural, ma è reattiva. Non ho quell’effetto nuvoletta delle Asics.

Mi sembra quasi di avere delle scarpe da gara, ecco: rigide, aderenti al piede, reattive, pronte a partire.

Le FuzeX stanno al medio veloce come le Nimbus stanno all’allenamento lungo lento.

Prima di decretare sentenze però esco a correrci.

Corriamoci:

I primi passi sono strani. Appoggio strano, dinamicità strana. Spingono. Questo sì.

E’ come se la scocca dovesse “scaldarsi” modellandosi sul piede. La sensazione è quella di essere ben protetta a livello di caviglia e di tallone, mentre le dita sono libere.

La suola è molto elastica e restituisce la spinta con grande reattività.

Sono scarpe facili, ben protettive, ben ammortizzate, leggere. Sono molto leggere. Vanno bene per runner di diverso peso grazie ad un’ottima reattività.

Non sono tra le più confortevoli, ma sicuramente sono scarpe che assecondano la falcata di un runner principiante, che magari le vuole usare anche per la palestra, o per attività “metropolitane”.

Direi che l’aggettivo che le caratterizza meglio è: trasversali.

VOTI:

AMMORTIZZAZIONE: 6

PROTEZIONE: 8

REATTIVITÀ: 8

LEGGEREZZA: 8

COMFORT: 6

PREZZO: 8