This Is For Me: parliamo di nutrizione, donne e equilibrio con Elena Araldi
Conosco Elena Araldi dai social. Fa parte del gruppo degli Asics Frontrunner e ha un viso sorridente. Mi mettono di buonumore le donne sorridenti.
Elena Araldi è una biologa nutrizionista e per il progetto This Is for Me di Asics, dedicato al benessere femminile, si occupa di divulgazione sulla nutrizione.
Dopo una breve presentazione entriamo nel vivo dell’argomento e le faccio qualche domanda su nutrizione “al femminile”: cosa significa, come interpretarla, come trarne i maggiori benefici.
Qual è la chiave di lettura del rapporto tra benessere femminile e nutrizione?
Sicuramente bisogna partire dal presupposto che nutrizione significa innanzitutto equilibrio. La scienza della nutrizione ha come obiettivo quello di far star bene le persone.
Molto spesso, invece, quando si parla di cibo e donne, la chiave di lettura è il dimagrimento. Molte delle donne che seguo hanno come obiettivo principale quello di perdere peso, ma il peso è un concetto molto relativo.
— a proposito di peso, donne e corsa puoi leggere il mio articolo su gambe e corsa —
Cibo e ricerca della bellezza: quale rapporto?
Come dicevo sono tante le donne che si approcciano all’alimentazione con l’obiettivo di perdere peso per rispondere ad un determinato canone estetico. Ma la scienza dell’alimentazione ha tutto un altro significato.
Lo scopo di una nutrizionista è quello di trovare la formula più efficace per ottimizzare le attività del singolo individuo in base alle sue diversità e specificità metaboliche. Come nell’allenamento, l’obiettivo finale deve essere ritagliato sul singolo e deve essere personale e personalizzato. Quello che invece succede troppo spesso è che si voglia emulare l’amica, la star, la vicina di casa e “dimagrire come lei”. In questo caso l’obiettivo non è più personale, ma viene da fuori.
Mi capita spesso che mi si dica: “con quella dieta la mia amica ha perso 10kg, mentre io poco o niente”. Prendere la dieta dell’amica e seguirla può essere anche un errore.
Quali sono gli errori più comuni?
Sicuramente il volere tutto e subito. Da maratoneta so bene che succede lo stesso nell’allenamento. Nel mio lavoro è la stessa cosa, persone che vengono da anni di cattive abitudini alimentari che vorrebbero risultati immediati. E’ come il principiante che dopo qualche mese che inizia vorrebbe iscriversi alla maratona.
Il risultato è in cima alle scale e bisogna fare ogni singolo gradino. Difficile fare la rampa intera con un passo. Elena Araldi
Parliamo di donne, metabolismo e performance: che ruolo giocano gli ormoni?
Per una donna è fondamentale tenere conto del ruolo degli ormoni e dei diversi periodi del ciclo mestruale.
Le alterazioni ormonali hanno un effetto, fisico in parte, ma soprattutto mentale. Nei primi giorni di ciclo è favorita l’endurance e vicino ai giorni di ovulazioni migliorano le performance, anche anaerobiche. (Ad esempio io ho sempre trovato beneficio a correre le maratone al primi giorno di mestruazioni e le gare in salita a metà ciclo. ndr)
Nei primi giorni di ciclo infatti si ha un ottimo metabolismo di carboidrati e grassi, mentre andando avanti nei giorni il metabolismo dei grassi peggiora e verso la fine del ciclo mestruale il progesterone fa aumentare il senso di fatica (per questo si cercano zuccheri), ma il metabolismo degli zuccheri peggiora notevolmente.
E per quanti riguarda gli orari di allenamento? Colazione prima di correre si o no?
La corsa a digiuno non è né giusta né sbagliata. Può essere utile nel quadro di allenamenti specifici a bassa frequenza cardiaca per migliorare il metabolismo dei grassi. Quello che è fondamentale è fare attività fisica senza la digestione in corso. Quindi se proprio non vi sentite di correre senza mangiare nulla, ok a un biscotto e un caffè o comunque ad alimenti che si digeriscono in fretta.
Altrettanto fondamentale è riequilibrare con una colazione completa dopo: importanti i carboidrati da frutta, ma anche una quota proteica. Al mattino è importante dare un segnale di abbondanza al corpo.
Visto che parliamo di ormoni, potresti dare qualche consiglio a chi come me è in gravidanza?
Per quanto riguarda la gravidanza, il consiglio primario è di curare la funzionalità intestinale. Una profilassi probiotica è molto utile già quando si cerca la gravidanza. Infatti una mamma che sta bene passa una buona flora batterica al bambino attraverso la placenta.
Ecco qualche spunto per le donne in gravidanza.
Innanzitutto l’alimentazione mediterranea funziona: nel piatto devono esserci i tre macro. per quanto riguarda le proteine meglio la carne bianca, ma soprattutto il pesce azzurro.
I carboidrati non vanno assolutamente eliminati. Nelle fasi iniziali andare a preferire cereali come l’avena, le patate, semi oleosi, che contengono triptofano, precursore della serotonina. Non far mai mancare frutta e verdura, fonti di vitamine e minerali. Vitamine del gruppo B e vitamina C. E poi, a prescindere dall’alimentazione, fare attività fisica all’aperto, per la vitamina D.
Potete leggere una breve biografia di Elena Araldi e tutti i suoi articoli sul sito Asics Frontrunner:
https://www.asics.com/it/it-it/frontrunner/profile?key=91904